Come si fa a diventare un parrucchiere?

Tre percorsi alternativi

L’attività di acconciatore (parrucchiere o barbiere) è disciplinata in Italia da una legge del 2005. Tale legge è, di fatto, uno strumento che è stato ideato dal legislatore e messo a disposizione delle nuove generazioni per affrontare la professione di acconciatore con approccio innovativo e dinamico. Essa subordina l’abilitazione all’esercizio della professione a un esame pratico e teorico preceduto da un percorso formativo di varia durata. In definitiva, per essere abilitato a esercitare il mestiere di acconciatore sono necessari tre anni. Esistono tre modalità:

  • Corso di formazione di due anni e in seguito un anno di specializzazione o stage presso un’azienda salone.
  • Periodo di inserimento della durata di tre anni presso un’impresa di acconciatura e svolgimento di un’apposita formazione teorica.
  • Periodi d’inserimento di un anno consistente in attività lavorativa qualificata preceduto da rapporto di apprendistato di due anni.

Inoltre, è possibile iscriversi a corsi promossi da istituzioni private a pagamento, che offrono corsi di varia lunghezza e intensità. Tuttavia, la qualifica di acconciatore professionista è ottenibile solamente intraprendendo una delle tre alternative appena elencate.

Che tipo di requisiti sono necessari?

Per esercitare l’attività professionale di parrucchiere è preferibile avere certe caratteristiche: è fondamentale la cura della persona, la cortesia, l’educazione, la manualità, la fantasia, il senso estetico e in generale una personalità estroversa. Quest’ultima è un fattore fondamentale per riuscire a stabilire relazioni durature con i clienti. Inoltre, la professione di parrucchiere richiede uno stato fisico ottimale e una salute ferrea dato che gran parte del tempo lo si passa in piedi, spesso con la schiena in posizioni scomode e sotto sforza. Anche la conoscenza base del computer e dei social network è importante al fine di programmare l’attività in maniera ordinata e di poter mantenere relazioni con i clienti in rete.